
PROGETTO
LA VIA DELLA PACE
La Rotta della Pace è un progetto scultoreo e architettonico in divenire, che costituisce l'opera più importante di Jiménez Deredia. Si compone di nove spazi creati per nove paesi del continente americano, partendo dal Canada, passando per Stati Uniti, Messico, Yucatán, Costa Rica, Colombia, Perù e Cile, per concludersi in Argentina. L'artista cerca così di tracciare un itinerario attraverso le Americhe in nove tappe, "nove spazi architettonici", autentici luoghi rituali in cui risuonano, rinnovati, gli antichi simboli delle civiltà precolombiane che hanno abitato il continente. Per ogni paese, il maestro crea strutture architettoniche monumentali con sculture ispirate all'elemento circolare che diverse popolazioni e civiltà possiedono come memoria culturale.

PROGETTO
LA RUTA DE LA PAZ
La Rotta della Pace è un progetto scultoreo e architettonico in divenire, che costituisce l'opera più importante di Jiménez Deredia. Comprende nove spazi creati per altrettanti paesi del continente americano, partendo dal Canada, passando per Stati Uniti, Messico, Yucatán, Costa Rica, Colombia, Perù e Cile, per concludersi in Argentina.
L'artista intende così tracciare un itinerario attraverso il territorio americano in nove tappe, autentici luoghi rituali in cui risuonano, rinnovati, gli antichi simboli delle civiltà precolombiane che abitarono il continente.
Per ogni Paese, il maestro realizza strutture architettoniche monumentali con sculture ispirate all'elemento circolare che diverse popolazioni e civiltà possiedono come memoria culturale.

PROGETTO
LA VIA DELLA PACE
La Rotta della Pace è un progetto scultoreo e architettonico in divenire, che costituisce l'opera più importante di Jiménez Deredia. Si compone di nove spazi creati per nove paesi del continente americano, partendo dal Canada, passando per Stati Uniti, Messico, Yucatán, Costa Rica, Colombia, Perù e Cile, per concludersi in Argentina. L'artista cerca così di tracciare un itinerario attraverso le Americhe in nove tappe, "nove spazi architettonici", autentici luoghi rituali in cui risuonano, rinnovati, gli antichi simboli delle civiltà precolombiane che hanno abitato il continente. Per ogni paese, il maestro crea strutture architettoniche monumentali con sculture ispirate all'elemento circolare che diverse popolazioni e civiltà possiedono come memoria culturale.
CANADA


“…E fugacemente vidi spazi aperti e cieli stellati”
Jiménez Deredia
Canada è il primo progetto de La Rotta della Pace, l'inizio del viaggio, che svela spazi architettonici e scultorei che indicano un cammino che procede verso sud. In questo progetto, Jiménez Deredia evoca metaforicamente l'idea della nascita e colloca a terra una grande sfera di marmo che rappresenta la Stella Polare. Da quel punto, la superficie del terreno si apre e si allarga come un solco nella terra, includendo al suo interno altre sei sfere che disegnano sulla superficie la costellazione dell'Orsa Minore.
I pali totemici eretti dai nativi americani del Canada nei loro villaggi avevano lo scopo di invocare la protezione degli spiriti e dei loro antenati. Questa visione della vita ha ispirato il maestro a creare quattro sculture totemiche con l'obiettivo di rinnovare un antico simbolismo. In questo progetto, Deredia scolpisce i pali totemici chiamati "l'alba", che descrive la genesi del sole nascente; "la notte", l'evoluzione trasmutativa del pipistrello; "il volo", che allude all'aquila, che si libra verso i cieli più alti; e "il risveglio", che rappresenta la sintesi evolutiva dell'orso, il cui letargo svela il mistero dei sogni.



U.S.A.

…E ho preso coscienza che il piccolo granello di sabbia che è la nostra esistenza è parte di un grande progetto cosmico.
Jiménez Deredia
Lo studio delle antiche tradizioni che hanno governato la storia spirituale e sociale dei nativi americani del Nord America ha portato Jiménez Deredia a sviluppare il progetto per gli Stati Uniti, ispirandosi alle antiche strutture circolari in pietra poste a terra, note come ruote della medicina.
Jiménez Deredia crea uno spazio che descrive lo scorrere del tempo e la frammentazione prodotta dalla trasmutazione. Lo esprime attraverso la disposizione di pietre di granito in forma circolare, simbolo di unità e partecipazione cosmica. Le linee perpendicolari che dividono il cerchio in quattro parti indicano i quattro punti cardinali, i venti, le stagioni e l'età dell'uomo. Al centro, l'artista colloca una scultura chiamata Immagine Cosmica, sviluppata verticalmente e formata da quattro sfere di bronzo che si ingrandiscono e si trasformano, centro vivente del cerchio, identificato dalle civiltà antiche come il luogo senza tempo. Al progetto, l'artista aggiunge sette sfere di marmo le cui proporzioni e dimensioni riproducono sulla Terra il disegno delle sette principali costellazioni dell'Orsa Maggiore.
MESSICO


La vita è un viaggio in cui giorno dopo giorno dobbiamo armonizzare tutti gli opposti che ci abitano.
Jiménez Deredia
Nel suo progetto in Messico, Jiménez Deredia trae ispirazione dal Gioco della Palla raffigurato nel Popol Vuh, libro sacro dell'antica cultura Maya Quiché. Il maestro rielabora e reinterpreta la metafora di uno dei concetti cardine della cultura mesoamericana: la lotta tra gli opposti che rende possibile l'esistenza, la ciclicità della vita, l'oscurità che si alterna alla luce.
Deredia delimita uno spazio nel terreno e crea simbolicamente un campo da gioco della palla, dove colloca due figure della Genesi chiamate "Song to Life", una bianca e l'altra nera, disposte come giocatori avversari. Per creare le figure della Genesi di "Song to Life", lo scultore trae ispirazione da un manufatto in pietra Maya chiamato ascia cerimoniale, utilizzato nell'antichità come segnale durante il gioco della palla. Lo spazio terrestre della piattaforma, dove si svolge il progetto, è completato dal posizionamento di dieci sfere di marmo sul prato, come proiezioni delle stelle della costellazione di Orione, una costellazione strettamente legata alla cosmogenesi mesoamericana.



YUCATAN

Siamo materia
allo scorrere del tempo:
Jiménez Deredia
Il complesso scultoreo dello Yucatán si ispira alla sfera culturale Maya e all'elaborazione e allo sviluppo del concetto di tempo. I calendari Maya, sia sacri che civili, non solo descrivevano il calcolo del trascorrere dei giorni, ma servivano anche a predire l'influenza divina sulla vita umana. Deredia crea una piattaforma architettonica che sintetizza i due calendari, sottolineando il rigore scientifico e la spiritualità del concetto di passaggio del tempo. La base orizzontale della struttura ha la forma di un serpente, simbolo ricorrente nell'architettura Maya. Il progetto è completato dalla scultura "Memoria Profonda", una genesi composta da quattro sculture che raffigurano la trasformazione di una sfera in una figura femminile, rappresentata nella posizione di Chac Mool, il messaggero del dio della pioggia.



COSTA RICA

Le verità non si imparano, si scoprono…
Jiménez Deredia
Il progetto in Costa Rica è il cuore della Rotta della Pace. Geograficamente situato all'incrocio delle Americhe, sembra accogliere e facilitare il flusso di altri progetti provenienti da poli opposti. La sfera domina completamente l'intero progetto in Costa Rica, terra natale dell'artista e terra delle sfere di pietra create dagli antichi indios Boruca, principale ispirazione per le opere e il pensiero dello scultore costaricano.
In questo complesso architettonico, l'artista colloca due figure scultoree della Genesi su uno specchio d'acqua e tre sfere al centro.







COLOMBIA

Siamo polvere di stelle in trasmutazione…
Jiménez Deredia
Il progetto colombiano si ispira alla cultura Muisca, per la quale la natura era un tempio o uno spazio cerimoniale, dove le sculture all'aperto fungevano da decorazione. L'artista crea un cerchio d'acqua in cui una base centrale è ancorata ai bordi esterni tramite quattro rampe che fungono da porte d'accesso: la Porta del Tempo, la Porta del Sole, la Porta della Luna e delle Stelle. Di fronte alla Porta del Tempo, Deredia colloca una Genesi che si trasforma gradualmente in una donna, con forme che ricordano un serpente, a simboleggiare l'idea di rinascita e rigenerazione.




PERÙ


Tutte le civiltà hanno utilizzato i simboli per comprendere meglio la vita.
Jiménez Deredia
L'ispirazione del progetto peruviano è la croce andina, simbolo a cui gli Inca attribuivano un forte significato spirituale e filosofico che coinvolge ogni aspetto della vita: l'idea di tempo, spazio, direzione e destino dell'umanità.
La costellazione della Croce del Sud è rappresentata da cinque sfere poste sulla piattaforma architettonica.
Il sole, elemento di fondamentale importanza per la civiltà Inca, viene evocato dallo scultore nell'opera Genesi del Perù: una scultura dedicata alla stella che sorge all'orizzonte e si trasforma in una donna che appoggia le braccia su una sfera.



PEPERONCINO

La vita è un respiro di coscienza nel mezzo dell'immensità dell'Universo.
Jiménez Deredia
Nel progetto in Cile, Jiménez Deredia mescola e riproduce diversi elementi dell'antica civiltà Mapuche. Dal punto di vista architettonico, il progetto richiama il Cultrun, un tamburo di cuoio utilizzato nelle cerimonie rituali dalle donne chiamate Machi, che ricoprivano il ruolo di sacerdotesse e sciamane. L'artista sottolinea la coincidenza di un linguaggio che, attraverso il cerchio e la croce, descrive la visione di un tempo circolare e ripetuto, scandito dall'alternanza di stagioni, giorni e notti.
Il maestro dedica la Genesi del Cile alla luna, associata alle donne. La Genesi è composta da quattro lune crescenti con seni in basso che dialogano con le sfere crescenti che si sviluppano sul pavimento.
Nella parte centrale della piattaforma Deredia è presente un'immagine della costellazione del Centauro.


ARGENTINA


Ho raccontato mille storie, e a volte ho percepito l'esistenza in tutta la sua pienezza, cercando di catturarla attraverso ciò che so fare: la scultura. Qui il cerchio si chiude, ricomincio il mio viaggio.
Jiménez Deredia
El artista dispone en la parte central de la plataforma arquitectónica cuatro esferas de mármol blanco en representación del Triángulo austral; una enorme esfera que corresponde a la estrella α denominada atria que mira hacia el Este, mientras que otra esfera frontal correspondiente a la estrella Épsilon que está orientada hacia el oeste. La última obra de la Ruta de la Paz es la explosión de una energía silenciosa que se alarga hacia los cuatro puntos cardinales.
Por un instante, en aquel lugar, Deredia aferra el tiempo y lo marca sobre la tierra, comprende su verdad y la cuenta para después dejar discurrir el fluir de la vida, escuchando el inexorable latido del tiempo.


LA VIA DELLA PACE
Un progetto eco-storico di Jiménez Deredia
L'incontro inaspettato tra lo scultore costaricano Jorge Jiménez Deredia e l'ecostoria, un metodo di ricerca utilizzato all'Università di Pisa da diversi decenni, è l'oggetto di questo articolo. L'ecostoria, ovvero la storia dell'"abitare", ci permette di studiare la civiltà di tutti i popoli, comprese quelle definite "senza storia" ma che di fatto sono state dimenticate dalla storia ufficiale. Per questo motivo, il progetto "Route de la Paz" può essere considerato ecostoria perché studia e integra le antiche culture del continente americano da una prospettiva contemporanea.
