Da giugno a novembre 2009, il Foro Romano, e in particolare la Via Sacra che lo attraversa, ha aperto per la prima volta nella storia le porte all'arte contemporanea. La mostra "Deredia. Genesi e Simbolo" ha presentato otto gruppi scultorei in marmo dell'artista Jiménez Deredia, che si estendevano dall'Arco di Tito alla Curia del Senato. Le sculture esposte al foro fanno parte di "La Rotta della Pace", il progetto dell'artista che comprende nove gruppi scultorei monumentali in nove paesi del continente americano: dal Canada alla Terra del Fuoco, passando per Stati Uniti, Messico, Yucatán, Costa Rica, Colombia, Perù e Cile. Il progetto propone un ideale "filo rosso" attraverso il continente americano, unendo popoli e leggende, miti e tradizioni, vita e simboli. Contemporaneamente, la mostra "Deredia, La Rotta della Pace" è stata allestita al Palazzo delle Esposizioni da giugno a settembre, offrendo uno sguardo approfondito sul progetto per l'intero continente americano. Modelli architettonici con le rispettive sculture in scala ridotta e monumentali opere in bronzo furono esposti nel Palazzo delle Esposizioni. Altre sculture monumentali di Deredia furono esposte in altri importanti spazi pubblici: Piazza del Colosseo, Piazza Barberini, Piazza San Lorenzo in Lucina, il Museo Romano, Palazzo Massimo e il Museo Romano di Palazzo Altemps. L'evento, sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica, fu promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, dal Fondo Speciale per i Beni Archeologici di Roma, dal Comune di Roma e dall'Azienda Speciale Palaexpo.